Djornél



18/07/2022
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Convegno: "Il gatto selvatico nelle Alpi”

Interverranno Andrea Sforzi (Museo di Storia Naturale della Maremma), Edoardo Velli (ISPRA), Marco Catello (Progetto Lince Italia), Lolita Bizzarri (Guide Trek Alps), Riccardo Deon e Giacomo De Donà (Fotografi naturalisti - Associazione faunisti veneti), Marcello Franchini (Università degli Studi di Udine).

 

I numerosi relatori discuteranno della biologia della specie, delle tecniche di studio e monitoraggio e delle interazioni con altri carnivori. Verranno inoltre presentati nuovi dati sulla sua distribuzione in ambiente alpino.

 

Nei primi decenni del ‘900 il gatto selvatico era ritenuto estinto nelle Alpi Orientali. Nel corso degli anni Sessanta del secolo scorso la specie venne sempre più frequentemente documentata presso il confine orientale italiano. Negli ultimi decenni il felide ha espanso notevolmente la sua distribuzione raggiungendo il margine più occidentale nel Bellunese meridionale. Recentemente la specie è stata segnalata anche in Trentino, precisamente sul Monte Bondone e nel Primiero.

Il gatto selvatico è un carnivoro particolarmente protetto ed inserito nelle liste della Convenzione di Berna, della CITES e in Italia è tutelato dalla legge 157/92. Benché il suo status non sia ritenuto critico, la frammentazione dell’habitat e l’ibridazione con il gatto domestico possono minacciare localmente alcune popolazioni.